Il castello di Coca (in spagnolo: castillo de Coca) è una fortezza in stile gotico-mudéjar della città spagnola di Coca, in Castiglia e León (Spagna centrale), costruita sulle rovine di una preesistente fortezza romana tra il 1453 e la fine del XV secolo su progetto dell'architetto Alí Caro e per volere dell'arcivescovo di Siviglia e signore di Coca e Alaejos Alfonso de Fonseca. Fu in seguito la residenza dei duchi d'Alba, che rimasero proprietari dell'edificio fino alla metà degli anni cinquanta del XX secolo.
È considerato un capolavoro dell'arte militare mudéjar. Ospita ora la Escuela Hogar de Capataces Forestales, scuola di agraria.
Nel 1453, l'arcivescovo di Siviglia e signore di Coca e Alaejos Alfonso de Fonseca ottenne da re Giovanni II di Castiglia il permesso di costruire il castello. I lavori furono affidati all'architetto Alí Caro.
La costruzione implicò nel 1462 un notevole esborso di moneta spagnola e portoghese.
In seguito il castello fu venduto ai duchi d'Alba.
Nel 1954, l'edificio fu ceduto dai signori d'Alba, al Ministero dell'Agricoltura.
Il castello è costruito principalmente in mattoni e, in misura minore, vi è la presenza di materiali quali l'argilla e il legno. Nell'architettura dell'edificio è evidente una commistione di stili, tipici sia dell'architettura militare europea, che di quella araba.
Il castello presenta una pianta quadrata con fossato, bastioni merlati e torrette poligonali.
La Torre del Homenaje ospita al suo interno una cappella con due tavole, una raffigurante l'Annunciazione, l'altra la Crocifissione.
Questa torre è nota per la particolarità acustica delle sue pareti, che consente di udire la voce da una stanza all'altra.