L'antica cattedrale di Basilea (Basler Münster) è una chiesa di epoca medioevale, tra i più importanti edifici della città svizzera. Oggi non è più sede vescovile.
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L'antica cattedrale di Basilea (Basler Münster) è una chiesa di epoca medioevale, tra i più importanti edifici della città svizzera. Oggi non è più sede vescovile.
In origine sede vescovile, l'attuale cattedrale venne edificata tra il 1019 ed il 1500 in pietra arenaria rossa. La vecchia cattedrale romanica fu semidistrutta nell'incendio di Basilea del 1356. Venne poi riprogettata da Johannes Gmünd (lo stesso che stava lavorando per la Cattedrale di Friburgo in Brisgovia), per essere continuata in stile gotico. La costruzione fu ampliata da Ulrich von Ensingen, architetto che collaborò anche ai progetti per la cattedrale di Ulma e per quella di Strasburgo.
La chiesa fu pressoché interamente completata nel medioevo. Uno dei pochi elementi ottocenteschi di questa cattedrale sono le finestre neogotiche.
Come le precedenti costruzioni (una carolingia ed una ottoniana), è situata sulla sponda sinistra del Reno. Il fiume si trova dalla parte del coro, il quale a sua volta si appoggia su una piccola altura artificiale a forma di terrazza (il cui nome è Pfalz). Grazie alle sue pareti esterne che danno sul fiume, questa terrazza è chiaramente sopraelevata rispetto alla sponda.
La piazza antistante l'edificio, lunga e stretta, è di fattura prevalentemente barocca.
Costruita come basilica a tre navate. Se si conta la presenza di cappelle laterali di una certa importanza, la chiesa conta cinque navate. La facciata è dominata dalle due torri gotiche leggermente diverse tra di loro. Con un'altrezza di 64 metri, quella settentrionale supera leggermente la torre meridionale (il cui completamento nel 1500 segnava ufficialmente quello della chiesa ). Il tetto è caratterizzato dalla la grazia dei motivi romboidali ottenuti con tegole colorate.
Un elemento di indubbio valore per la chiesa è la porta di San Gallo, entrata del transetto settentrionale Si tratta di una delle maggiori opere scultoree dell'epoca romanica in Svizzera. La costruzione è dotata di un doppio chiostro dall'altro lato. Molte delle sculture originali sono state portate in un museo per garantirne una migliore conservazione e sostituite da copie.
L'interno, dotato di una cripta, conserva le spoglie di Erasmo da Rotterdam. È relativamente spoglio e si distingue per la presenza di matronei prettamente romanici coronati da arcate cieche.
Concepita come sede episcopale, fu il punto di riferimento iniziale del Concilio di Basilea, Ferrara e Firenze. Dopo che il concilio era stato trasferito a Ferrara, sulla piazza della cattedrale di Basilea Amedeo VIII di Savoia venne eletto come antipapa (il 24 luglio 1440).
Dal 1529 è una chiesa di culto protestante. Erasmus da Rotterdam documentò con sue testimonianze i drammatici eventi della riforma a Basilea.
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