Il Dzidzernagapert è un monumento di Yerevan eretto quale memoriale del Genocidio armeno perpetrato dal governo dei «Giovani Turchi» dell'Impero Ottomano.
Il memoriale del Genocidio delle vittime armene è eretto a Yerevan, sulla spianata della collina di Dzidzernagapert (Forte delle rondini). Ogni anno, il 24 aprile , armeni da tutto il mondo salgono qui per commemorare le vittime del massacro delle popolazioni armene. Numerosi visitatori di Yerevan vengono qui a depositare mazzi di fiori presso la fiamma eterna.
A Yerevan, nel 1965 in occasione del cinquantenario del Genocidio, si sono svolte numerose manifestazioni popolari. Il risultato di queste iniziative è stato il permesso alla realizzazione di questo memoriale, iniziato nel 1966 ed ultimato nel 1967. L'autore è l'architetto Artur Tarkhanian (coautore S. Kalascian, scultore Van Khatchadour). L'inaugurazione è avvenuta il 29 novembre 1967.
Nel 1995, sul pianoro del memoriale, è stato inaugurato il museo (interrato) sulla documentazione dei fatti del 1915. Vi sono esposti documenti storici e, in particolare, le fotografie di Armin T. Wegner.
Nelle vicinanze del museo si trova il parco dove sono messe a dimora, da parte di personalità straniere, piante in memoria delle vittime.
Secondo la leggenda, il nome «Dzidzernagapert» (Forte delle rondini) (Ծիծեռնակաբերդ) deriva dal fatto che le rondini che erano le messaggere tra i dei pagani Marte e Afrodite avevano qui il loro nido.