La Gemäldegalerie di Berlino conta come una delle raccolte artistiche più significative a livello mondiale. Dal 1998 si trova nel nuovo edificio nel Kulturforum e contiene la pittura europea dal XIII al XVIII secolo.
La Gemäldegalerie fu fin da principio il reparto più importante del museo vecchio, aperto nel 1830. Alla Galleria era stato riservato l´intero piano superiore. Dai castelli reali provennero circa 350 dipinti, 70 dalla raccolta del romano Marchese Giustiniani, acquisita nel 1815, e 677 opere giunsero dalla collezione del commerciante inglese Edward Solly.
Su tali basi si operò una sistematica e riuscita politica d´acquisto guidata da esperti come Gustav Waagen, Karl Friedrich Schinkel, Christian Daniel Rauch, Wilhelm von Humboldt e Wilhelm von Bode, che seguirono gli esempi delle maggiori scuole europee e completarono la raccolta.
Nel 1904 la Gemäldegalerie fu trasferita, come collezione propria, nel Kaiser-Friedrich-Museum, appena costriuto, l´odierno Bodemuseum, in cui i dipinti furono in parte raggruppati in ensembles con delle sculture coeve. Nel 1930 una gran parte della raccolta fu deposta nel Deutsche Museum e nel Pergamonmuseum per ragioni di spazio.
Negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale l´Hochbunker Friedrichshain, fu raso al suolo dalle fiamme. Nell'incendio furono distrutti 400 dei dipinti di grandi dimensioni, fra i quali anche molti significativi.
Dopo la divisione di Berlino nel 1945, una parte della raccolta rimase nel Bodemuseum, tuttavia la maggior parte delle opere furono portate nei Musei Berlin-Dahlem. Dopo la riunificazione tedesca si poterono riportare i contenuti di Berlino Ovest e di Berlino Est nella Gemäldegalerie, appena costruita, nel Kulturforum.
La nuova costruzione, progettata dagli architetti Heinz Hilmer e Christoph Sattler, é rettangolare ed é posata su una pianta deformata. Nel cuore dell´edificio é situato un grande porticato completamente vuoto, fatta eccezione per l´istallazione di una fontana di Walter de Maria. Intorno al porticato sono disposte 18 colonne, il secondo strato è costituito da 41 gabinetti. Circa 1000 delle 2900 opere sono esposte permanentemente. In una Studiengalerie nel basamento trovano posto altre 400 opere e mostre straordinarie. L´edificio offre una superficie espositiva di circa 7000 metri quadrati.
Pittura tedesca dei secc. XIII - XVI. Pittura italiana dei secc. XIII - XVI. Pittura tedesca dei secc. XIV - XVI. Pittura fiamminga e olandese del XVII secolo. Pittura tedesca, francese e spagnola del XVII secolo. Pittura italiana del XVII/XVIII secolo. Pittura francese, inglese, e tedesca del XVIII secolo. Miniature dei secc. XVI - XVIII.
Il giovedí sera é la sera del Museo: Quattro ore prima della chiusura l´accesso al museo é gratuito per tutti i visitatori.