il Giant Magellan Telescope (GMT) è un telescopio di elevate prestazioni in fase di costruzione, la cui ultimazione è prevista entro il 2019.
Sarà costituito da sette telescopi riflettori di 8,4 metri di
diametro, installati presso l' Osservatorio
di Las Campanas, in Cile.
Il nome è stato scelto per analogia coi due Telescopi Magellano già
operativi a Las Campanas.
Il primo specchio è in fase di costruzione presso lo Steward Observatory, in Arizona. Si prevede sarà ultimato entro i primi mesi del 2010.
Il Giant Magellan Telescope sarà costituito da un insieme di sette telescopi gregoriani, sei dei quali disposti ad esagono e uno al centro, con un diametro esterno complessivo di 25,4 metri.
I sette specchi primari saranno disposti "fuori asse", cioè essi non saranno radialmente simmetrici. Le superfici riflettenti avranno però una particolare curvatura che permetterà che l'immagine complessiva risulti "in asse". Il progetto prevede che uno dei sette specchi possa essere rimosso ogni qualche anno, per permettere il rifacimento della superficie riflettente, senza pregiudicare l'operatività del telescopio.
Il telescopio potrà operare sia nell'ottico che nell'infrarosso e si prevede potra ottenere, grazie anche all'uso di sofisticate ottiche adattive, una risoluzione di 0,2-0,3 arc sec ad una lunghezza d'onda di 500 μm.
Ciascuno dei sette specchi primari, costruito in vetro borosilicato, avrà un peso di 20 tonnellate, particolarmente basso date le sue grandi dimensioni. Per confronto, anche lo specchio del Telescopio Hale di 5 metri di diametro dell' Osservatorio di Monte Palomar pesa 20 tonnellate, pur avendo una superficie di poco più di un terzo (25 m2 contro 70,5 m2).
La struttura esterna ospitante il telescopio sarà alta 60 metri.
Al 2009, partecipano alla realizzazione del progetto i seguenti enti: