Il Grande Lago degli Schiavi, in inglese Great Slave Lake, bacino lacustre del Canada nord-occidentale, nei Territori del Nord-Ovest, è uno dei più vasti dell' America settentrionale, misurando ben 28.438 km².
Raggiunge la profondità di 614 m, la massima di tutto il Nord America.
Ha forma molto allungata, circa 480 Km in direzione
NordEst-SudOvest, con una lunga ramificazione, la North Arm,
protesa verso Nord-Ovest e molte insenature. Ha uno sviluppo
costiero di ben 3.057 km. È cosparso di numerosissime isole e
isolotti, ricoperti dalla tundra e da foreste di aghifoglie, come
le sue sponde e la regione circostante, ed è posto ad un'altitudine
di 156 metri sul livello del mare.
Trovandosi ad una latitudine molto elevata (è attraversato dal
Circolo polare artico),la superficie del lago rimane almeno
parzialmente gelata per circa otto mesi all'anno. Durante l'inverno
lo spessore del ghiaccio è sufficiente per permettere il passaggio
di autoarticolati di notevole portata.
Riceve le acque di numerosi tributari, tra i quali lo Yellowknife da Nord, il Rocher, lo Slave e l' Hay da Sud, ed è solcato dal Mackenzie, che esce ad Ovest a Fort Providence, dirigendosi poi a Nord-Ovest fino a gettarsi, dopo 4240 Km di corso, nel Mare di Beaufort.
Sulle sue sponde sorgono alcuni villaggi, fra i quali Fort Providence ad Ovest, Rae e Yellowknife a Nord, Reliance e Snowdrift ad Est, Rocher River, Fort Resolution e Hay River a Sud.
Scoperto nel 1771 dall'inglese Samuel Hearne, fu esplorato solo nei primi decenni del nostro secolo, ma si rivelò di ben scarso interesse economico, essendo ghiacciato per molti mesi dell'anno e trovandosi in una regione inospitale e scarsamente abitata.