Le Hameau de la Reine è un piccolo villaggio rurale fatto costruire nel giardino del Petit Trianon fra il 1782 e 1783 dalla Regina Maria Antonietta. È situato nella parte di giardino che a quel tempo era la proprietà esclusiva della Regina; Luigi XVI aveva fatto dono di quel terreno alla moglie insieme al Petit Trianon il 25 agosto 1775.
Venne costruito sulla base di un quadro del pittore Hubert Robert e del progetto di Richard Mique. L'Hameau è un piccolo villaggio di dodici casette (nove delle quali sono ancora in piedi), comprendenti una fattoria, una latteria, un mulino, un caseificio ed una colombaia. I muri a stucco delle casette erano eseguiti in modo da sembrare per metà in legno e per metà in muratura con i mattoni consumati dal tempo. Davanti alle finestre (con i vetri piombati) erano posti oltre mille vasi di porcellana bianca di Sévres, con il monogramma della Regina (M.A.) che dovevano accogliere dei fiori. C’erano anche dei veri animali nel villaggio: un toro, alcune mucche (due delle quali si chiamavano Blanchette e Brunette), vitelli, pecore, una capra svizzera, un pollaio e una voliera. Nei giardini presso il villaggio furono piantati gelsomini, rose e mirtilli, mentre sulle scale della torre dell’acqua di Marlborough vi erano vasi con gerani e violacciocche. Di giorno l’aria profumava di lillà e volavano molte farfalle, di sera invece, si udivano cantare gli usignoli. Questa piccola fattoria si può descrivere come un “salotto estivo” per la Regina, dove gli ospiti potevano servirsi di frutta, latte e altri prodotti naturali. Tuttavia la maggior parte dei prodotti occorrenti venivano fornite da una fattoria vicina. Questa ricerca della vita semplice, ispirata al mito dell'Arcadia virgiliana e teocritea, fu giudicata scandalosa e poco consona ad una regina. La baronessa d’Oberkirch, che aveva accompagnato a Versailles il Comte e la Comtesse du Nord aveva infatti preso però energicamente le difese della regina, a proposito dello spreco di denaro: «Quante storie per un villaggio svizzero!».
Alcuni pettegolezzi infondati dell’epoca dicevano che Maria Antonietta si sarebbe vestita da contadinella andando personalmente a far pascolare le pecore ed a mungere le mucche con gli amici e le amiche. In verità in questo luogo la Regina dava molte feste private e balli campestri.