Geografia
L'isola Macquarie, situata alle coordinate , segna il punto più meridionale dell'Australia (comprendendo anche le isole).
L'isola è lunga approssimativamente 34 chilometri e larga 5, per un'area complessiva di circa 128 km².
Storia
Mentre era alla ricerca di nuovi territori in cui proseguire la sua attività di cacciatore di foche, nel luglio 1810 Frederick Hasselborough scoprì accidentalmente l'isola Macquarie. Nello stesso anno egli dichiarò l'isola "possedimento britannico" e annetté l'isola alla colonia del Nuovo Galles del Sud. L'isola deve il suo nome al colonnello Lachlan Macquarie (1762-1824), governatore del Nuovo Galles del Sud fra gli anni 1810 e 1821 e considerato da molti come il vero fondatore dell'Australia.
La prima mappa dell'isola venne redatta da Fabian Gottlieb von Bellingshausen, durante un'esplorazione compiuta per conto di Alessandro I di Russia. Bellingshausen approdò sull'isola il 28 novembre 1820, definì la sua posizione geografica e scambiò il suo rum coi cacciatori di foche per ricevere in cambio esemplari della fauna dell'isola.
e di altre isole vicine]]
Nel 1890 l'amministrazione dell'isola venne trasferita dal Nuovo Galles del Sud alla Tasmania, che la diede in affitto a Joseph Hatch (1837-1928) fra il 1902 e il 1920. Negli anni compresi fra il 1911 e il 1914 l'isola divenne una base per la spedizione di Sir Douglas Mawson. Fra il 1911 e il 1915 fu anche in funzione un osservatorio meteorologico.
Nel 1933 l'isola ottenne lo status di Santuario della Natura e, il 26 dicembre 1947, essa venne trasferita al Commonwealth australiano, sotto l'amministrazione del Territorio antartico australiano. Oggi l'isola fa parte dello stato della Tasmania.
Nel 1978 l'isola divenne una riserva naturale e nel 1997 entrò a far parte dell'elenco dei Patrimoni mondiali dell'umanità dell'UNESCO.
Il 23 dicembre 2004, 3 soli giorni prima del disastroso Maremoto dell'Oceano Indiano, un terremoto di magnitudine 8,1 sulla scala Richter (uno dei più potenti mai registrati nel mondo) scosse l'isola, ma causò pochi danni.
Demografia
La Divisione Antartica Australiana mantiene una base permanente sull'isola Macquarie. Gli abitanti della base, cioè i soli abitanti dell'isola, variano in numero fra 20 e 40 durante l'anno.
Fauna
La fauna che si può trovare sull'isola comprende varie specie di artocefalo, elefanti marini (più di 80.000 esemplari), pinguini reali dal ciuffo dorato (che nidificano esclusivamente su quest'isola), pinguini reali, pinguini saltatori e pinguini becco-rosso. Sull'isola sono stati introdotti in passato conigli, che si sono poi moltiplicati fino al numero oggi stimato di 100.000 esemplari. La popolazione di gatti rinselvatichiti, al contrario, è stata dichiarata completamente sradicata nel 2002
Nel settembre 2006 avvenne una grave frana nella parte orientale dell'isola, in un luogo conosciuto col nome di Lusitania Bay, che distrusse un'importante area di nidificazione per i pinguini. La frana venne probabilmente causata da più concause: forti piogge primaverili associate con la grave erosione del suolo causata dai conigli. L'Amministrazione dei Parchi della Tasmania è alla ricerca di fondi per un programma di sradicamento della presenza dei conigli dall'isola [1].
Uccelli
Essendo l'isola Macquarie un luogo isolato, gli uccelli dell'isola sono prevalentemente uccelli marini. Le specie predominanti, oltre ai già citati pinguini (oltre un milione di esemplari tra le varie specie presenti), sono procellarie e albatros. Sono presenti poi alcuni uccelli migratori, come passeriformi provenienti dalla Nuova Zelanda e dall'Australia.
La già citata introduzione di specie esterne (soprattutto topi, conigli e gatti) ha causato enormi problemi alle specie di uccelli dell'isola Macquarie, portandone alcune sull'orlo dell'estinzione. Oltre al contrasto del problema dell'erosione, lo sradicamento delle specie aliene ha lo scopo anche di preservare le specie in pericolo.
Voci correlate
- Isole sub-antartiche