La Diga idroelettrica di Itaipù è un progetto di Paraguay e Brasile. È situata sul fiume Paraná, al confine tra questi due paesi.
Il lago artificiale della diga conta 29 milioni di m³ di acqua, con 200 km di estensione in linea retta e un'area approssimata di 1400 km². La potenza installata nella diga è di 14.000 MW, con 20 turbine che generano 700 MW ciascuno. Nel 2000 la diga è stato un record di produzione ed è responsabile per il 95% dell'energia elettrica consumata in Paraguay e il 25% del Brasile.
La diga di Itaipù è il risultato di intensi negoziati tra i due paesi nel corso del 1960. Il 22 giugno 1966, il Ministro degli Esteri del Brasile e Paraguay hanno firmato la ’’Acta de Iguazu’’, che affermava che le risorse idriche appartenevano ai due paesi. Una delle clausole del progetto firmato da entrambi i paesi, prevede che l’utilizzo dell’energia sarà solo per i paesi che partecipano al progetto.
Un altro passo importante, per quanto riguarda la diplomazia, è stato l’accordo tra Brasile, il Paraguay e l'Argentina il 19 ottobre 1979, per l'utilizzo di risorse di energia idroelettrica nel tratto del fiume Paraná da las Siete Quedas fino all’estuario del Rio de la Plata. In quel tempo, quando questi stati erano governati da dittature militari, l'Argentina aveva avuto il timore che,se ci fosse stato un eventuale conflitto con il Brasile, avrebbe aperto le porte della diga inondando la città di Buenos Aires. I primi lavori sono stati svolti il 16 ottobre 1979. A quel tempo l’acqua era salita di 100 metri a causa di piogge incessanti. Il 5 maggio 1984, è stata costruita la prima turbina a Itaipù ed sono state costruite le altre a ritmo di 2 -3 anni. La diga ha ampliato le sue capacità installate di 12.600 MW a 14.000, con l'entrata in funzione delle ultime due turbine cioè, il completamento del progetto originale di 20 turbine.
Itaipù produce una media di 90 milioni di megawatt a ora all'anno, ma con le condizione favorevoli si può aumentare questa produzione. L’aumento della capacità permette che 18 delle 20 turbine installate lavorino costantemente, mentre due restano in manutenzione.