Il Massiccio Vinson è la montagna più alta dell'Antartide, situato a circa 1.200 km dal Polo sud. La montagna è lunga circa 21 km e larga circa 13. Si trova all'interno della catena del Sentinel Range.
Il massiccio fu individuato e localizzato solo nel 1957, quando venne scoperto da un aereo della Marina statunitense. Venne chiamato Vinson in onore di Carl Vinson, un membro del congresso degli Stati Uniti d'America che fu strenuo sostenitore delle ricerche antartiche.
La prima scalata del massiccio avvenne il 17 dicembre 1966 ad opera di una spedizione dell'American Alpine Club, guidata da Nicholas Clinch e finanziata dalla National Geographic Society con il supporto della Marina statunitense.
Nel gennaio 2008, quattro alpini italiani (Ettore Taufer, Giovanni Amort, Elio Sganga e Marco Farina) aprono una nuova via, raggiungendo la cima del massiccio, al termine di una traversata di 270 chilometri, da Patriot Hills, l'unico campo base privato in Antartide, sino alla base del massicio.