left|thumb|200px|Il luogo geografico in cui si trova il monastero di Rila.Il Monastero di Rila (in bulgaro: Рилски Манастир, Rilski Manastir), situato a circa 120 km da Sofia, è senz'altro il maggiore e più famoso monastero della Bulgaria. Situato sul monte Rila a 1.147 metri sopra il livello del mare è circondato dai piccoli fiumi Rila e Drušljavica ed è a sole 4 ore a piedi dalla vetta Maliovica. La piu alta vetta dei Balcani, Musala (2925 m.) si trova a circa 8 ore a piedi dal monastero.
Fu fondato dall'eremita sant'Ivan Rilski (876 - 946) nel X secolo, durante il regno di re Petar (927 - 968). Sant'Ivan Rilski, le cui reliquie sono esposte nella chiesa del santuario, in verità dimorava in una grotta poco distante. Si sa che il monastero fu costruito dai discepoli di Ivan Rilski, che si erano recati da lui per studiare.
Il monastero era molto rispettato ed ebbe innumerevoli privilegi
fin dalla sua costruzione. Tutti i re bulgari, a partire da Ivan
Asen II (1218-1241) portarono spesso grandi doni. Il santuario
raggiunse il suo culmine nel periodo che va dal XII al XIV
secolo.
Nel XIV secolo la Bulgaria vide
l'arrivo degli invasori ottomani; nel 1378, durante il regno di
Ivan Šišman, il Paese cadde sotto il giogo ottomano ed il monastero
venne distrutto.
La sua rinascita iniziò a partire dalla fine del XV secolo. Durante il Risorgimento nazionale, nei secoli XVIII e XIX, il monastero fu ricostruito grazie alle offerte, provenienti da ogni parte del paese, donate dai bulgari più facoltosi.
Come tanti altri monasteri, anche durante il giogo ottomano il monastero di Rila fu centro di vita spirituale e culturale per il popolo bulgaro. I monaci dell'epoca crearono nuove opere e trascrissero libri di autori storici, principalmente dalla scuola di Tărnovo e del monte Athos. Queste opere sono tuttora conservate nella biblioteca.
Nel 1976 il monastero di Rila viene dichiarato monumento storico nazionale, e nel 1983 fu iscritto nell'elenco dell'UNESCO dei patrimoni dell'umanità.
Con le sue alte mura di cinta e le molteplici feritoie, il
santuario, almeno esteriormente, assomiglia più ad una fortezza che
ad un monastero.
Il complesso è composto da un edificio di quattro piani con 300
celle in tutto, un grande cortile, una chiesa e la torre del
despota Hrelio. L'opera d'arte più preziosa, contenuta nella chiesa
del monastero, è l'iconostasi, intagliata in legno. Le pareti
furono affrescate da Zahari Zograf ed altri pittori. Nella chiesa
vi sono molte icone, di epoca risalente tra il XIV ed il XIX
secolo.