Il monastero di San Giovanni sorge sull'isola di Patmos, in Grecia; nel 1999 è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Il monastero venne fondato alla fine del X secolo sulle rovine di un antico tempio dedicato ad Artemide; nel 1088, grazie anche all'aiuto dell'imperatore bizantino Alessio I Comneno, venne consacrato a San Giovanni il "Teologo".
In epoca romana Patmos era un luogo d'esilio, in cui secondo la tradizione l'evangelista Giovanni avrebbe scritto il libro dell'Apocalisse. Patmos è infatti citata esplicitamente nell'opera come luogo in cui egli avrebbe avuto le sue visioni, e la caverna in cui ciò sarebbe avvenuto è considerata come uno dei luoghi più importanti da parte della Chiesa greco-ortodossa.