, principale vetta degli Altai, misura 4506 metri.]]
sui monti degli Altai.]]
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Dai monti Altai scendono verso il Mar Glaciale Artico due tra i fiumi più lunghi del mondo: l'Ob e lo Ienissei.
Etimologia
In turco al significa oro e tau monte, quindi il nome Altai significa monti d'oro. Lo stesso significato ha il nome mongolo Altain-ula.
Grafia
Il nome di questi monti in russo è Алтай (pronunciato Altai).
La lettera finale si pronuncia come una "i" ma in cirillico è indicata con un simbolo particolare perché forma dittongo con la "a" che la precede. Questa particolarità ha indotto alcuni a translitterare l'ultima lettera con un simbolo diverso dalla "i", cioè "j" (pronunciata "i") secondo la tradizione germanica e anche italiana dell'Ottocento, oppure "y" secondo la tradizione anglofona.
Oggi prevale anche nei paesi anglofoni e germanofoni la translitterazione più semplice e più chiara, con la "i" normale.
Orografia
La cima principale è il monte Belukha (Белуха), alto 4506 m (in realtà ha due cime gemelle, la seconda è alta 4440 m).
Laghi
Numerosi laghi costellano questa catena di montagna. In particolare va segnalato il Lago glaciale Teletskoye, stretto e lungo (80 km x max 5 km. di larghezza), che si trova a circa 500 m slm, ma le sue rive scoscese si innalzano rapidamente in alcuni punti fino a 1800 m.
Aree protette
Una vasta area di circa 16000 km², comprendente tra l'altro il monte Belukha e il lago Teletskoye, è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità.
Sito archeologico
Presso il villaggio di Berel, lungo la valle del fiume
Bukhtarma, è stato istituito nel 1998 un sito archeologico che ha
consentito di portare alla luce un tumulo sepolcrale (Kurgan), di
notevole importanza, contenente una tomba principesca datata al 300
a.C. circa, appartenuta a due nobili Sciti.
Il clima freddo della località ha permesso una conservazione
pressoché perfetta dei materiali organici, dato che la tomba era
ghiacciata ed uno strato di permafrost si è formato subito dopo
l'inumazione del corpo.