Il museo Jacquemart-André si trova nel cuore della Parigi haussmaniana, nell'ottavo arrondissement, e ospita la collezione d'arte riunita, tra 1864 e 1912, dai coniugi Edouard André e Nélie Jacquemart.
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L'hotel particulier (redidenza privata) ove ha sede il museo Jacquemart-André fu costruito a partire dal 1869 dall'architetto e decoratore francese Henri Parent su commissione del noto banchiere e deputato Edouard André.
L'edificio, caratterizzato da felici e originali soluzioni architettoniche esterne e interne quali la facciata rialzata rispetto al piano stradale e lo scalone a doppia elica, ospita nella seconda metà del XIX secolo una ricca collezione d'arte (pittura, scultura, arti applicate) che Edouard André, insieme a sua moglie Nélie Jacquemart (pittrice ella stessa), andò raccogliendo attraverso lunghi viaggi in tutta Europa e soprattutto in Italia.
Alla morte di Edouard André, nel 1894, Nélie Jacquemart prosegue nell'opera di acquisizione di grandi capolavori artistici in tutta Europa e anche oltre, spingendosi fino in India.
Nel 1912, alla morte di Nélie Jacquemart, il palazzo con le sue collezioni fu donato per volontà testamentaria all'Institut de France, con il vincolo di trasformarlo in museo e renderlo accessibile al pubblico.
Il percorso proposto dalla casa-museo, notevole non soltanto per la spiccata qualità delle opere esposte ma anche per la singolarità delle soluzioni allestitive, che riflettono il gusto ottocentesco dei due fondatori, si snoda attraverso due sezioni principali:
Infine, tra le superfici dipinte dell'hotel particulier, meritano particolare attenzione gli affreschi settecenteschi di Giambattista Tiepolo provenienti da Villa Contarini-Pisani, nota come Villa dei Leoni, a Mira (Venezia).