Il Namdaemun ("Grande porta meridionale") è un edificio storico della città di Seul, nonchè tesoro nazionale n.1 della Corea del Sud.
Namdaemun era un tempo la porta meridionale delle mura fortificate che circondavano la capitale durante il periodo Joseon (1392-1910). La sua costruzione iniziò nel 1395 e terminò nel 1398, durante il regno del re Taejo, fondatore della dinastia Yi del periodo Joseon.
Nel tempo la struttura è stata rinnovata varie volte, l'ultima nel 1962, anno in cui, come monumento ligneo più antico di Seul, la porta fu dichiarata tesoro nazionale.
Namdaemun è notissima, anche perché, vicino ad essa vi è un famoso mercato popolare (chiamato, appunto, Mercato di Namdaemun), meta di quasi tutti i turisti che visitano la capitale. Questo mercato è un luogo chiassoso, divertente da visitare, in cui si può ancora vedere una Corea autentica, com’era decine di anni fa, e vi si possono anche fare dei buoni acquisti, mercanteggiando un po’ e tirando sul prezzo, come si usava un tempo.
Nella notte fra il 10 e l'11 febbraio 2008 nel tetto dell'edificio si è sviluppato un incendio, probabilmente doloso, e, nonostante l'impiego di oltre cento pompieri accorsi immediatamente sul posto, il pluricentenario monumento, principale attrazione turistica della capitale sudcoreana, è crollato in un mucchio di cenere nel giro di poche ore. È rimasta in piedi solo la struttura in pietra.