Il Parco nazionale Garajonay si trova nel centro-nord dell'isola di La Gomera, una delle Canarie. Venne dichiarato parco nazionale nel 1981 e patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 1986. Occupa 40 km2 estendendosi in ogni municipalità dell'isola.
Il parco eredita il nome dalla formazione rocciosa contenuta, il Garajonay, il punto più alto dell'isola con i suoi 1.484 metri. Comprende anche un piccolo altopiano alla quota di 790-1.400 metri sul livello del mare.
Il parco vanta il miglior esempio di laurisilva, una foresta umida sub-tropicale che nel Cenozoico copriva quasi tutta l'Europa, e si trova anche nelle Azzorre e sull'isola di Madera. Il Laurus azorica, noto anche come Lauro delle Azzorre o con il nome portoghese Louro, Loureiro, Louro-da-terra e Louro-de-cheiro, può essere trovato nel parco, così come il Laurus canariensis, noto anche come Lauro delle Canarie.
Le foreste sono composte di lauri sempreverdi che raggiungono anche i 40 metri di altezza. Molte delle specie sono endemiche dell'isola, ed ospitano una ricca biota di piante del sottobosco, invertebrati, uccelli e pipistrelli.
Due specie di rettili, la lucertola gigante di La Gomera ed il Sauro delle Canarie Occidentali, si trovano nel parco. Tra gli anfibi si ricorda l'hyla del Mediterraneo.
Il parco è rinomato per essere uno dei migliori posti per l'osservazoine di due specie endemiche di columbidi, il colombo di Laurel ed il colombo di Bolle.
Il monte ed il parco hanno preso il nome dagli amanti dannati Guanci Gara e Jonay, la cui storia evoca quelle di Romeo e Giulietta ed Ero e Leandro. Gara era una principessa di Agulo su La Gomera. Durante il festival di Beñesmén era usanza per le donne non maritate di Agulo di fissare il proprio riflesso nelle acque di Chorros del Epina. Se l'acqua fosse stata chiara avrebbero trovato marito; se invece era fangosa avrebbero subito qualche infortunio. Quando Gara guardò l'acqua vide chiaramente il proprio riflesso. Fissò l'immagine troppo a lungo ed il sole la accecò temporaneamente. Un saggio di nome Gerián le disse che avrebbe dovuto evitare l'ardore della passione, o che questo l'avrebbe consumata.
Jonay era il figlio del re di Adeje su Tenerife che era arrivato sull'isola per celebrare queste cerimonie. La partecipazione di Jonay ai giochi attrasse l'attensione di Gara, ed i due si innamorarono. Sfortunatamente, quando la cosa venne resa nota, il vulcano Teide, visibile da La Gomera, iniziò ad eruttare in segno di disapprovazione. Questo fatto venne interpretato come un segno cattivo ed i relativi genitori ruppero il fidanzamento. Jonay fece ritorno a Tenerife, ma una notte attraversò a nuoto il canale che separava le due isole e si riunì all'amata. I rispettivi padri ordinarono la loro ricerca. Gli amanti vennero trovati in cima alla montana, dove decisero di mettere fine alle loro vite.