Il Parco Storico di Sukhothai racchiude le rovine di Sukhothai, capitale del Regno di Sukhothai nel tredicesimo e quattordicesimo secolo, in quello che adesso è il nord della Thailandia. Si trova nei pressi dell'attuale città di Sukhothai, capitale dell'omonima provincia.
Le mura cittadine formano un rettangolo lungo due chilometri circa sull'asse est-ovest e 1,6 chilometri su quello nord-sud. Al centro di ogni lato si trova un portone. All'interno ci sono le rovine del palazzo reale e di 26 templi, il più grande dei quali è quello di Wat Mahathat.
Il parco è curato dal Fine Arts Department of Thailand con la supervisione dell'UNESCO che l'ha dichiarato patrimonio dell'umanità. Il parco viene visitato da migliaia di visitatori all'anno, i quali possono ammirare gli antichi Buddha, i palazzi e le rovine dei templi. Il parco può essere girato comodamente in bici o a piedi.
La protezione dell'area venne annunciata la prima volta nel Volume 92, Sezione 112 della Gazzetta Reale il 2 agosto 1961. Nel 1976 venne approvato il progetto di recupero, e nel luglio 1988 venne ufficialmente aperto. Il 12 dicembre 1991 venne dichiarato patrimonio dell'umanità, insieme ai vicini parchi di Kampang Phet e di Si Satchanalai.
</span>) Video tour del Parco storico di Sukhothai]]