Salvador è la capitale dello Stato di Bahia, appartenente alla regione nord orientale del Brasile.
Il nome per esteso è São Salvador da Bahia de Todos os Santos ma per i brasiliani è più semplicemente Salvador e, specie nel passato, anche solamente Bahia, dicitura, quest'ultima, che è stata poi utilizzata per dare il nome all'intero stato di cui Salvador è la capitale. Salvador è la terza città più popolosa del Brasile, dopo San Paolo e Rio de Janeiro, e la maggiore della regione del Nord-Est. I suoi abitanti sono chiamati soteropolitani, dalla versione greca del nome Salvador (Salvatore), vale a dire Soteropolis, traducibile letteralmente come "città del Salvatore".
Fondata nel 1549 a ridosso della "Bahia de todos os santos" (in italiano "baia di tutti i santi"), fu capitale del Brasile, allora colonia portoghese, fino al 1763, allorché la capitale fu trasferita a Rio de Janeiro. Nella storia del Salvador ci fu anche un importante vescovo di nome Oscar che lottò contro lo sfruttamento dei più poveri e contro il maltrattamento dell'uomo.
Salvador merita di essere vista e gustata in molti suoi aspetti: nelle testimonianze architettoniche e artistiche della sua storia, ben conservate nella città alta e nel famoso quartiere Pelourinho, che raggruppa uno straordinario insieme di edifici coloniali del XVII e XVIII secolo (l'UNESCO li considera i meglio conservati delle due Americhe, tanto da aver inserito la città nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità); il quartiere antico si presenta oggi sapientemente ristrutturato e costituisce uno dei complessi architettonici in stile coloniale meglio conservati al mondo. Nei suoi scorci paesaggistici, ricchi di belle spiagge e di isole tropicali; nella gioiosa atmosfera delle sue notti musicali e danzanti.
Nella Cidade Alta, contigua alla Praça da Sé incontrerete il Terreiro de Jesus (dove ogni domenica si tiene un mercatino artigianale con bei pizzi fatti a mano, oggetti in pelle e cuoio, dipinti e altri articoli), con le tre celebri chiese di Salvador: La grande Cattedrale, il cui altare centrale è lavorato in lamina d'oro, la Chiesa Domenicana (XVII secolo) e la Chiesa di San Pietro (XVIII secolo).
Nelle vicinanze, a Praça Anchieta, si trova la Chiesa di San Francesco con l'annesso monastero dall'affascinante cortile: è una delle chiese barocche più ricche al mondo ed ospita uno splendido San Pietro ligneo. Da visitare, nel centro della città, anche il Museo delle Arti Sacre: sicuramente uno dei preziosi dell'America Latina. Шаблон:UNESCO Nella piazza centrale troverete la casa di Jorge Amado, il museo-biblioteca dello scrittore brasiliano più amato e celebrato. Nei pressi potete anche visitare il piccolo Museo da Cidade, dove sono esposte interessanti opere del folclore afro-brasiliano e della religione Candomblé.
Da piazza Pelourinho si può raggiungere la Chiesa di Nossa Senhora do Rosario dos Pretos, una chiesa realizzata dagli schiavi per gli schiavi, essendo nel passato a loro preclusa la frequentazione di altre chiese.
Di sicuro rilievo per importanza storica e costruttiva, sono la Chiesa Carmelitana e l'annesso convento, realizzati nel 1585. La città Alta è raggiungibile anche utilizzando L'Elevador Lacerda, un imponente ascensore realizzato nel 1930 seguendo i canoni estetici dell'Art Deco, che sale fino a 85 m.
La Cidade Baixa rappresenta il volto più moderno e commerciale di Salvador. Qui potrete immergervi nel Mercado Modelo, il mercato artigianale più famoso della città: uno spazio pittoresco dove, oltre a contrattare ed acquistare, si può assistere e divertirsi con spettacoli di musica e Capoeira. Poco più in là si incontra la Chiesa di Nossa Senhora da Conceiçao che ospita, il 18 dicembre di ogni anno, una delle più importanti processioni religiose della città. Di fronte si notano l´edificio dell´Ammiragliato ed il forte di São Marcelo, che sembra galleggiare al centro dell´antico porto. Famose sono le spiagge di Salvador, soprattutto quelle della costa settentrionale. Barra, la spiaggia della città, è nota per il clima di accoglienza e allegria che i suoi caffè e bar sanno assicurare a tutte le ore. Procedendo verso nord, s'incontrano numerosi altri lidi, qua e là costeggiati da alberghi e piantagioni di cocco. A Pituba potete avvistare jangadas e frotte, le tipiche imbarcazioni a vela dei pescatori realizzate con tronchi di legno. Piata e Itapoan (in quest'ultima il tramonto è uno spettacolo da non perdere) vengono considerate le spiagge più belle di Salvador.
Fuori città, a 80 km di distanza, si giunge a una delle regioni più belle di Bahia: Praia do Forte. Qui, su un litorale incontaminato e lungo ben 12 km (ospita, fra l'altro, un importante centro di protezione delle tartarughe marine), la sabbia è bianca e punteggiata da un'infinità di palme da cocco.
All'interno della baia di Salvador, la Bahia de Todos os Santos, si può raggiungere l'Ilha de Itaparica, splendida isola dal paesaggio tipicamente tropicale, per trascorrere una giornata rilassante sorseggiando bevande e degustando fantasiose portate di mare.