Il Шаблон:Nihongo è un santuario shintoista che si trova sull'isola di Miyajima, nella città di Hatsukaichi (prefettura di Hiroshima), in Giappone.
Il sito è inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, nonché tesoro nazionale del Giappone.
Il complesso risale al VI secolo, ed ha mantenuto la sua forma
attuale dal 1168. L'edificio templare, consistente in una serie
molto articolata di strutture a palafitta edificate sulla baia,
venne costruito a causa dello status di santità dell'isola stessa
su cui sorge. La gente comune storicamente non poteva mettere piede
sull'isola senza attraversare in barca il famoso torii sull'acqua,
collocato in mare di fronte all'ingresso del tempio. Di fianco al
santuario c'è un centro di Nō.
Il 5 settembre 2004, il complesso religioso fu seriamente
danneggiato da un tifone: i tetti e i camminamenti furono
parzialmente distrutti, e per questo rimase chiuso per lavori di
ricostruzione. Oggi è riaperto al pubblico, anche se i delicati
lavori di restauro sono tuttora in corso.
Il santuario di Itsukushima ha un valore sacrale di estrema importanza in Giappone: mantenere la purezza del santuario è così importante che, dal 1878, non sono permesse nascite o morti tra le mura del complesso. Da quell'anno persino le sepolture sull'isola sono vietate.
Il torii del santuario di Itsukushima è una delle maggiori attrattive turistiche del Giappone, e l'immagine del portale di fronte al Monte Misen dell'isola è classificata tra le Tre Viste del Giappone (insieme alla lingua di sabbia di Amanohashidate e alla baia di Matsushima). Il portale orginale è stato eretto nel 593 e rinnovato nel 1168, ma la versione attuale è del 1875. Il torii è alto sedici metri ed è costruito in selezionatissimo legno di canfora, fatto venire appositamente da Miyazaki, nel Kyushu. Lo stile è quello denominato "a quattro pilastri" (yotsu-ashi), che consente maggiore stabilità alla struttura. Con l'alta marea il portale sembra galleggiare; con la bassa marea può essere raggiunto a piedi dall'isola (similmente a come accade al monastero di Mont Saint Michel in Francia). È un'usanza comune per i visitatori inserire monete nelle crepe dei pilastri del torii esprimendo un desiderio; altra abitudine degli abitanti del luogo è riunirsi alla bassa marea per raccogliere i crostacei attaccati alla base del torii stesso. Di notte il torii è illuminato.