Sarmizegetusa Regia era il più importante centro dell'antica Dacia, in senso militare, religioso e politico, a partire dal re Burebista, attorno alla metà del I secolo a.C. Eretta in cima ad una rupe alta 1200 metri, la fortezza era il nucleo del sistema strategico di difesa nei Monti Orăştie, in Romania, che comprendeva sei cittadelle, e si trova nei pressi della moderna cittadina di Haţeg.
La capitale dei Daci copriva un'area di 9 ettari, di cui 3 ettari erano costituiti dalla sola Acropoli. Fu l'oppidum più industrializzato, tra i centri politici e religiosi europei dell'età preistorica. La cinta muraria era formata da massicci blocchi di pietra (murus dacicus), era edificato su cinque differenti terrazzamenti. Sarmizegetusa aveva anche un distretto sacro, uno dei più importanti e grandi santuari daci.
I civili vivevano attorno alla fortezza, sotto le montagne in terrazzamenti artificiali. La nobiltà dacica aveva acqua corrente, portata attraverso tubi di ceramica nelle loro residenze. Le scoperte archeologiche nel sito mostrano che la società dacica godeva di un alto tenore di vita, per l'epoca.
Per approfondire, vedi la voce Conquista della Dacia. |
La capitale dacica raggiunse il suo apice sotto Decebalo, il re dei Daci sconfitto in due campagne militari (101-102 e 105-106), dagli eserciti di Roma, guidati dall'imperatore Traiano. Dopo la sconfitta dei Daci, i conquistatori romani stabilirono una guarnigione militare qui. Poi, la capitale della Dacia Romana fu stabilita a 50 km dalle rovine dell'antica capitale e chiamata Colonia Ulpia Traiana Augusta Dacica Sarmizegetusa.
Tutte le sei fortezze, Sarmizegetusa Regia, Luncani - Piatra Roşie, Costeşti - Blidaru, Costeşti - Cetăţuie, Căpâlna e Băniţa, che formavano il sistema difensivo di Decebalo, fanno parte del patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Sarmizegetusa è anche il nome di un comune nella moderna Romania, nella depressione di Tara Hategului, distretto di Hunedoara, dove si trovano le rovine di Colonia Ulpia Traiana Augusta Dacica Sarmizegetusa.