L'AT&T Building, chiamato anche Sony Building, è un grattacielo di 37 piani di New York. È situato nella Madison Avenue, tra la 55ª e la 56ª strada. Fu progettato da Philip Johnson e da John Burgee nel 1978; la costruzione fu terminata nel 1984 tra numerose controversie.
Il grattacielo, costruito in granito leggermente roseo, costituisce uno degli esempi più famosi di architettura postmoderna. Diverse infatti le fonti a cui il suo concetto architettonico si ispira: la Scuola di Chicago per le strutture a scacchiera, ma anche fonti rinascimentali come Palladio (citazione della serliana).
Già visto da lontano, si distingue dalle costruzioni della tradizione moderna, soprattutto per la forma insolita e decorativa del tetto, che corona l'edificio all'altezza di 197 m. Si tratta di un richiamo all'architettura neoclassica, dato che la forma triangolare corrisponde a quella di un timpano. In ogni caso, la scelta venne taggiata di cattivo gusto; basti pensare al fatto che la costruzione viene chiamata ironicamente dai newyorkesi Chippendale, con riferimento allo stilista di mobili classici: infatti, il tetto riprende la forma di un cassettone.
Sede dalla ditta AT&T, il grattacielo fu poi messo in vendita per passare alla Sony, la quale offre ai visitatori la propria visione della storia delle comunicazioni in una mostra chiamata Wonder-Technology-Land.