La USS Wisconsin (BB-64), seconda nave americana ad essere chiamata con questo nome, è una nave da battaglia della classe Iowa, nota anche con il soprannome "Wisky". Fu costruita nel cantiere navale di Filadelfia e varata il 7 dicembre 1943, il giorno del secondo anniversario dell'attacco di Pearl Harbor.
Durante la Seconda guerra mondiale, la Wisconsin fu impegnata nell'Oceano Pacifico, dove bombardò delle fortificazioni giapponesi e protesse le portaerei statunitensi. Nella Guerra di Corea, la nave bombardò gli obiettivi nordcoreani in supporto alle operazioni delle Nazioni Unite e della Corea del Sud. Al termine della guerra, fu dismessa nella flotta di riserva della United States Navy, ma fu riattivata trent'anni dopo, il 1º agosto 1986, per far parte del piano denominato "Marina delle 600 navi" e, tra il gennaio e il febbraio del 1991, partecipò all'Operazione "tempesta nel deserto", che fu parte della Guerra del Golfo.
La Wisconsin fu ulteriormente dismessa nel settembre del 1991, dopo aver guadagnato sei battle stars per i suoi servizi nella Seconda guerra mondiale e nella Guerra di Corea ed una Navy Unit Commendation per i servizi nella Guerra del Golfo. Il 17 marzo 2006, la nave fu eliminata dal Naval Vessel Register, l'inventario delle navi appartenenti alla United States Navy, e il 14 dicembre 2009 fu donata per un uso permanente come nave-museo alla città di Norfolk, in Virginia. Dal 15 aprile 2010, la Wisconsin appartiene a quella città.
Nel 1938, l'Ufficio di costruzione e riparazione della United States Navy progettò la Wisconsin come parte integrante della classe di corazzate veloci Iowa. Dopo l'impostazione della chiglia, avvenuta nel 1941, la nave fu varata il 7 dicembre 1943 ed ebbe come madrina la moglie dell'allora governatore dello stato del Wisconsin. All'entrata in servizio, ne assunse il comando il retroammiraglio Earl E. Stone.
L'armamento principale della Wisconsin consisteva in nove cannoni di calibro 16''/50 Mark 7 con la possibilità di scagliare proiettili perforanti di 1200 kg ad una distanza massima di 37 km, mentre quello secondario era formato da venti cannoni di calibro 5''/38 in dieci torri binate capaci di sparare ad obiettivi lontani 15 km. Quest'ultima serie di cannoni serviva soprattutto per la difesa aerea, anche se in seguito questo compito fu svolto principalmente da una serie di Oerlikon da 20 mm e Bofors da 40 mm. Nel 1986, quando la Wisconsin fu riattivata, queste furono rimosse e sostituite da quattro sistemi anti-missile Phalanx CIWS, da Armored Box Launchers e da Quad Cell Launchers, in grado di sparare rispettivamente i missili Tomahawk e Harpoon.